Regione Calabria: Cgil, Cisl e Uil contro la proposta di legge “salva-vitalizio”

Regione Calabria: Cgil, Cisl e Uil contro la proposta di legge “salva-vitalizio”

Venti consiglieri hanno firmato la proposta di legge “salva-vitalizio” che reintrodurrebbe un sistema pensionistico già abrogato in passato. E’ accaduto alla Regione Calabria lo scorso 9 febbraio, quando a essere depositata, è stata la norma recante la dicitura “Disciplina del sistema previdenziale di tipo contributivo e del trattamento di mandato per i consiglieri regionali”.
La proposta ha suscitato lo sdegno delle parti sociali, nonché dei sindacati, poiché è paradossale parlare di siffatte pensioni in una Regione in cui i giovani, forse, non ne vedranno mai una. Cgil, Cil e Uil si sono schierati contro tale normativa esprimendo la più ferma contrarietà e disapprovazione. “Sarebbe un abuso e uno schiaffo alle tante lavoratrici e lavoratori che sono privati delle possibilità di andare in pensione a seguito delle riforme pensionistiche “ hanno affermato i tre segretari generali: inoltre hanno aggiunto che “tutto ciò sarebbe oltraggioso nei confronti dei tanti calabresi che, per mano della stessa politica, da diverso tempo attendono misure per il lavoro e per il contrasto alla povertà”.
Urge, dunque, un incontro secondo le sigle sindacali con i Capigruppo e il Presidente del Consiglio Regionale al fine di chiarire le motivazioni alla base di un provvedimento inaccettabile.

Giuseppe Frandina

Giuseppe